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Frastornata, disorientata, confusa. Bari a due mesi dalle elezioni amministrative piomba, all&#8217;improvviso, nel caos più completo. Con un centrodestra che non ha l&#8217;ombra di un candidato, un centrosinistra che implode spaccandosi nuovamente e <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/26/elezioni-bari-scambio-elettorale-politico-mafioso-nel-2019-130-indagati-arrestata-una-consigliera-comunale-decapitato-il-clan-parisi-palermiti/7459157/">le inchieste della Procura</a> che, ogni settimana, sono come secchiate d&#8217;acqua ghiacciata per la città. L&#8217;ultima in ordine di tempo riguarda <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/chi-e-miss-preferenze-anita-maurodinoia-indagata-per-corruzione-elettorale/7501660/">Anita Maurodinoia</a>, l&#8217;assessora regionale ai Trasporti – ormai ex dopo le <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/corruzione-elettorale-ai-domiciliari-il-sindaco-di-triggiano-bari-e-il-marito-dellassessora-regionale-anita-maurodinoia/7500945/">dimissioni rassegnate sia dalla giunta che dal Pd</a> – indagata con l&#8217;<a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/inchiesta-marito-assessora-maurodinoia-diario-corruzione-database-nomi-spazzatura/7501118/">ipotesi di corruzione elettorale</a> per aver, attraverso suo marito Sandro Cataldo ora ai domiciliari, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/indagine-corruzione-elettorale-voti-rischio-che-li-comprino-ancora-mi-preparo-per-le-comunali-a-bari/7501434/">comprato per 50 euro i voti</a> per eleggerla al Consiglio regionale nel 2020.
Il punto è: cosa succede adesso? La domanda è quella che tutti si pongono ossessivamente da ieri. Da quando, cioè, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/bari-conte-non-ci-sono-piu-le-condizioni-per-svolgere-le-primarie-il-pd-incomprensibile-no-lezioni-di-moralita-vinceremo/7501837/">il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha annunciato</a> – dopo un breve incontro con Nichi Vendola e il candidato sindaco prescelto, Michele Laforgia – che “non ci sono più le condizioni per le primarie del centrosinistra”. A puntellare ancora di più il messaggio, però, è lo stesso Laforgia: “Sono più candidato di prima”. Come a dire: il fatto che non si facciano più le primarie non vuol dire che anche la candidatura sia accantonata. Tutt&#8217;altro. Dal palco di quella che sarebbe dovuta essere la prima prova muscolare tra i due sfidanti del 7 aprile, è Nichi Vendola però a dire che non tutto è perduto. “Lavoro sino all&#8217;ultimo istante perché non ci sia questa ipotesi di divisione”. <script src="//content.jwplatform.com/libraries/4EqqebcF.js"></script><div class="videoplayer"><div id="jwp-Y8WhrtSg"></div>
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E certo, però, che immaginare di tornare indietro di sei mesi e trovare quella quadra sul candidato unico che non si è mai trovata, sembra assai complicato. Anche perché le missive di risposta che sono arrivate sul palco della manifestazione pro-Laforgia, dal fronte amico ma ormai opposto, non sono granché rassicuranti. Se l&#8217;altro candidato alle primarie, Vito Leccese, si dice “rammaricato” e pronto a trovare insieme una soluzione unitaria, chiarendo però di essere “comunque in campo”, è dal segretario regionale del Partito democratico, Domenico De Santis, che arrivano parole più nette che sanno di chiusura. “Se si continua a voler imporre da sei mesi un nome e un solo nome a tutti i costi, il sospetto che si volesse andare divisi dall&#8217;inizio è più che legittimo. Così non va, se non arriveranno segnali unitari seri – conclude De Santis – noi cominceremo la campagna elettorale con Vito Leccese”.
Ecco perché, ora, comprendere ciò che accadrà appare assai difficile. A voler azzardare previsioni, le ipotesi in campo sono tre. La prima, quella che nel chiacchiericcio cittadino e politico, da settimane ormai insiste prepotentemente, la si potrebbe definire l&#8217;ipotesi 0. Cioè che alle votazioni non si arrivi affatto. Questo potrebbe accadere se <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/19/piantedosi-scioglimento-comune-di-bari-infiltrazioni-mafiose-decaro-atto-di-guerra/7485118/">la Commissione d&#8217;accesso</a> dovesse necessitare di più tempo per capire se sul <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/20/bari-lombra-dello-scioglimento-per-mafia-sul-voto-come-funziona-liter-e-chi-decide-la-legge-detta-il-calendario-ma-la-partita-e-politica/7485855/">Comune di Bari esiste realmente l&#8217;ipotesi di inquinamento</a> e, dunque, si dovesse ritenere di far slittare di qualche mese le elezioni.
La seconda ipotesi prevede che i seggi già pronti per essere aperti, domenica 7 aprile, si aprano ugualmente. Che, in buona sostanza, il Pd confermi le primarie con o senza il candidato dell&#8217;altro schieramento. È mai possibile un matrimonio senza lo sposo? Sarebbe, quantomeno, singolare. Ma non per questo impossibile se l&#8217;intento è quello di imprimere un&#8217;azione di forza, invocando la coerenza.
La terza ipotesi, è forse quella più plausibile, al momento. Ovvero che il centrosinistra si presenti alle elezioni spaccato. Da una parte Michele Laforgia, avvocato penalista, sostenuto dalla Convenzione, una unione di Movimento 5 Stelle e partiti di sinistra, tra i quali Sinistra Italiana. Dall&#8217;altra Vito Leccese, capo di gabinetto del sindaco uscente, Antonio Decaro, sostenuto da Partito democratico e altri partiti e liste civiche. Divisione che potrebbe permanere sino all&#8217;ipotetico ballottaggio, momento in cui le strade potrebbero tornare ad unirsi con un apparentamento. Per capire come evolverà la situazione bisognerà attendere qualche ora almeno. Quando sarà montato l&#8217;altro palco, quello su cui saliranno Leccese, Michele Emiliano, Antonio Decaro ed Elly Schlein. Fatti salvi altri ulteriori colpi di scena.
L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/05/bari-primarie-due-candidati-apparentamento-post-voto-cosa-succede-ora-al-centrosinistra/7502254/">Bari: primarie, due candidati, apparentamento post voto? Cosa succede ora al centrosinistra</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.

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title: 'Bari: primarie, due candidati, apparentamento post voto? Cosa succede ora
 al centrosinistra'
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 Frastornata, disorientata, confusa. Bari a due mesi dalle elezioni amministrative piomba, all&#8217;improvviso, nel caos più completo. Con un centrodestra che non ha l&#8217;ombra di un candidato, un centrosinistra che implode spaccandosi nuovamente e le inchieste della Procura che, ogni settimana, sono come secchiate d&#8217;acqua ghiacciata per la città. L&#8217;ultima in ordine di tempo riguarda Anita [&#8230;]
 L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/05/bari-primarie-due-candidati-apparentamento-post-voto-cosa-succede-ora-al-centrosinistra/7502254/">Bari: primarie, due candidati, apparentamento post voto? Cosa succede ora al centrosinistra</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.
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author: Mary Tota
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 Frastornata, disorientata, confusa. Bari a due mesi dalle elezioni amministrative piomba, all&#8217;improvviso, nel caos più completo. Con un centrodestra che non ha l&#8217;ombra di un candidato, un centrosinistra che implode spaccandosi nuovamente e <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/26/elezioni-bari-scambio-elettorale-politico-mafioso-nel-2019-130-indagati-arrestata-una-consigliera-comunale-decapitato-il-clan-parisi-palermiti/7459157/">le inchieste della Procura</a> che, ogni settimana, sono come secchiate d&#8217;acqua ghiacciata per la città. L&#8217;ultima in ordine di tempo riguarda <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/chi-e-miss-preferenze-anita-maurodinoia-indagata-per-corruzione-elettorale/7501660/">Anita Maurodinoia</a>, l&#8217;assessora regionale ai Trasporti – ormai ex dopo le <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/corruzione-elettorale-ai-domiciliari-il-sindaco-di-triggiano-bari-e-il-marito-dellassessora-regionale-anita-maurodinoia/7500945/">dimissioni rassegnate sia dalla giunta che dal Pd</a> – indagata con l&#8217;<a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/inchiesta-marito-assessora-maurodinoia-diario-corruzione-database-nomi-spazzatura/7501118/">ipotesi di corruzione elettorale</a> per aver, attraverso suo marito Sandro Cataldo ora ai domiciliari, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/indagine-corruzione-elettorale-voti-rischio-che-li-comprino-ancora-mi-preparo-per-le-comunali-a-bari/7501434/">comprato per 50 euro i voti</a> per eleggerla al Consiglio regionale nel 2020.
 Il punto è: cosa succede adesso? La domanda è quella che tutti si pongono ossessivamente da ieri. Da quando, cioè, <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/04/bari-conte-non-ci-sono-piu-le-condizioni-per-svolgere-le-primarie-il-pd-incomprensibile-no-lezioni-di-moralita-vinceremo/7501837/">il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha annunciato</a> – dopo un breve incontro con Nichi Vendola e il candidato sindaco prescelto, Michele Laforgia – che “non ci sono più le condizioni per le primarie del centrosinistra”. A puntellare ancora di più il messaggio, però, è lo stesso Laforgia: “Sono più candidato di prima”. Come a dire: il fatto che non si facciano più le primarie non vuol dire che anche la candidatura sia accantonata. Tutt&#8217;altro. Dal palco di quella che sarebbe dovuta essere la prima prova muscolare tra i due sfidanti del 7 aprile, è Nichi Vendola però a dire che non tutto è perduto. “Lavoro sino all&#8217;ultimo istante perché non ci sia questa ipotesi di divisione”. <script src="//content.jwplatform.com/libraries/4EqqebcF.js"></script><div class="videoplayer"><div id="jwp-Y8WhrtSg"></div>
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 Ecco perché, ora, comprendere ciò che accadrà appare assai difficile. A voler azzardare previsioni, le ipotesi in campo sono tre. La prima, quella che nel chiacchiericcio cittadino e politico, da settimane ormai insiste prepotentemente, la si potrebbe definire l&#8217;ipotesi 0. Cioè che alle votazioni non si arrivi affatto. Questo potrebbe accadere se <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/19/piantedosi-scioglimento-comune-di-bari-infiltrazioni-mafiose-decaro-atto-di-guerra/7485118/">la Commissione d&#8217;accesso</a> dovesse necessitare di più tempo per capire se sul <a href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/20/bari-lombra-dello-scioglimento-per-mafia-sul-voto-come-funziona-liter-e-chi-decide-la-legge-detta-il-calendario-ma-la-partita-e-politica/7485855/">Comune di Bari esiste realmente l&#8217;ipotesi di inquinamento</a> e, dunque, si dovesse ritenere di far slittare di qualche mese le elezioni.
 La seconda ipotesi prevede che i seggi già pronti per essere aperti, domenica 7 aprile, si aprano ugualmente. Che, in buona sostanza, il Pd confermi le primarie con o senza il candidato dell&#8217;altro schieramento. È mai possibile un matrimonio senza lo sposo? Sarebbe, quantomeno, singolare. Ma non per questo impossibile se l&#8217;intento è quello di imprimere un&#8217;azione di forza, invocando la coerenza.
 La terza ipotesi, è forse quella più plausibile, al momento. Ovvero che il centrosinistra si presenti alle elezioni spaccato. Da una parte Michele Laforgia, avvocato penalista, sostenuto dalla Convenzione, una unione di Movimento 5 Stelle e partiti di sinistra, tra i quali Sinistra Italiana. Dall&#8217;altra Vito Leccese, capo di gabinetto del sindaco uscente, Antonio Decaro, sostenuto da Partito democratico e altri partiti e liste civiche. Divisione che potrebbe permanere sino all&#8217;ipotetico ballottaggio, momento in cui le strade potrebbero tornare ad unirsi con un apparentamento. Per capire come evolverà la situazione bisognerà attendere qualche ora almeno. Quando sarà montato l&#8217;altro palco, quello su cui saliranno Leccese, Michele Emiliano, Antonio Decaro ed Elly Schlein. Fatti salvi altri ulteriori colpi di scena.
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 newspaper: Il Fatto
 macro_region: Italy
published: 2024-04-05 06:41:18.000000000 Z

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