♊️ GemiNews 🗞️

Title

Summary

Content

Emanuele Orsini sarà il nuovo presidente di Confindustria. L&#8217;altro pretendente, Edoardo Garrone della Erg, ha annunciato il suo passo indietro. Per &#8220;una Confindustria forte, occorre innanzitutto mettere un candidato nelle condizioni di potersi scegliere la propria squadra e la propria struttura liberamente, senza alcun condizionamento e negoziazione che lo renderebbe debole e ne sancirebbe il fallimento sin dall’inizio&#8221;, scrive Garrone in una lunga lettera in cui annuncia: &#8220;La scelta di anteporre il fine alla persona, mi impone quindi di fare un passo indietro e di consentire ad Emanuele Orsini di trovare quelle condizioni ideali per guidare Confindustria senza condizionamenti, e di poterlo fare con grande senso di responsabilità, in nome di un fine collettivo che è molto più importante di noi singoli&#8221;.

Ad indurre Garrone a fare marcia indietro sarebbe stata anche la convergenza dei sostenitori dell&#8217;escluso Antonio Gozzi verso il sostegno ad Orsini. La scelta, arrivata a 24 ore dalla votazione per la designazione del nuovo presidente, è stata quindi quella di non andare ad una conta che si preannunciava perdente. L&#8217;elezione vara e propria, salvo incredibili sorprese, avverrà il prossimo 23 maggio, data dell&#8217;assemblea generale dell&#8217;associazione. Orsini è già oggi vicepresidente dell&#8217;associazione degli industriali, con delega per la finanza e il fisco (nella squadra si contano altri 11 vicepresidenti), sotto la guida dell&#8217;uscente Carlo Bonomi. Bonomi, dopo la &#8220;bocciatura&#8221; alla presidenza della Luiss, punterebbe alla presidenza de Il Sole 24 Ore, gruppo editoriale di Confindustria, che oggi però è guidato proprio da Garrone. L&#8217;attuale presidente rischia insomma di rimanere con il cerino in mano.
Orsini, emiliano, nato nel 1973, opera nei comparti del legno e dell&#8217;alimentare. Si sarebbe garantito il supporto dei &#8220;gozziani&#8221; promettendo di mettere la manifattura al centro della nuova linea della presidenza e l&#8217;assegnazione di posti chiave nella nuova squadra. Confindustria conta circa 151mila imprese associate. L&#8217;organizzazione ha 183 dipendenti con un costo del personale di 17,6 milioni l&#8217;anno e spese complessive per circa 35 milioni di euro. Nel 2022 gli associati hanno versato 37 milioni di euro in quote. Controlla il 67% del gruppo Sole 24 Ore e l&#8217;Università Luiss.
L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/03/passo-indietro-di-edoardo-garrone-emanuele-orsini-verso-la-presidenza-di-confindustria/7500058/">Passo indietro di Edoardo Garrone. Emanuele Orsini verso la presidenza di Confindustria</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.

Author

Link

Published date

Image url

Feed url

Guid

Hidden blurb

--- !ruby/object:Feedjira::Parser::RSSEntry
published: 2024-04-03 12:06:43.000000000 Z
carlessian_info:
 news_filer_version: 2
 newspaper: Il Fatto
 macro_region: Italy
comments: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/03/passo-indietro-di-edoardo-garrone-emanuele-orsini-verso-la-presidenza-di-confindustria/7500058/#respond
entry_id: !ruby/object:Feedjira::Parser::GloballyUniqueIdentifier
 is_perma_link: 'false'
 guid: https://www.ilfattoquotidiano.it/?p=7500058
title: Passo indietro di Edoardo Garrone. Emanuele Orsini verso la presidenza di Confindustria
rss_fields:
- title
- url
- summary
- author
- categories
- published
- entry_id
- comments
- content
- image
author: Mauro Del Corno
content: |
 Emanuele Orsini sarà il nuovo presidente di Confindustria. L&#8217;altro pretendente, Edoardo Garrone della Erg, ha annunciato il suo passo indietro. Per &#8220;una Confindustria forte, occorre innanzitutto mettere un candidato nelle condizioni di potersi scegliere la propria squadra e la propria struttura liberamente, senza alcun condizionamento e negoziazione che lo renderebbe debole e ne sancirebbe il fallimento sin dall’inizio&#8221;, scrive Garrone in una lunga lettera in cui annuncia: &#8220;La scelta di anteporre il fine alla persona, mi impone quindi di fare un passo indietro e di consentire ad Emanuele Orsini di trovare quelle condizioni ideali per guidare Confindustria senza condizionamenti, e di poterlo fare con grande senso di responsabilità, in nome di un fine collettivo che è molto più importante di noi singoli&#8221;.

Ad indurre Garrone a fare marcia indietro sarebbe stata anche la convergenza dei sostenitori dell&#8217;escluso Antonio Gozzi verso il sostegno ad Orsini. La scelta, arrivata a 24 ore dalla votazione per la designazione del nuovo presidente, è stata quindi quella di non andare ad una conta che si preannunciava perdente. L&#8217;elezione vara e propria, salvo incredibili sorprese, avverrà il prossimo 23 maggio, data dell&#8217;assemblea generale dell&#8217;associazione. Orsini è già oggi vicepresidente dell&#8217;associazione degli industriali, con delega per la finanza e il fisco (nella squadra si contano altri 11 vicepresidenti), sotto la guida dell&#8217;uscente Carlo Bonomi. Bonomi, dopo la &#8220;bocciatura&#8221; alla presidenza della Luiss, punterebbe alla presidenza de Il Sole 24 Ore, gruppo editoriale di Confindustria, che oggi però è guidato proprio da Garrone. L&#8217;attuale presidente rischia insomma di rimanere con il cerino in mano.
 Orsini, emiliano, nato nel 1973, opera nei comparti del legno e dell&#8217;alimentare. Si sarebbe garantito il supporto dei &#8220;gozziani&#8221; promettendo di mettere la manifattura al centro della nuova linea della presidenza e l&#8217;assegnazione di posti chiave nella nuova squadra. Confindustria conta circa 151mila imprese associate. L&#8217;organizzazione ha 183 dipendenti con un costo del personale di 17,6 milioni l&#8217;anno e spese complessive per circa 35 milioni di euro. Nel 2022 gli associati hanno versato 37 milioni di euro in quote. Controlla il 67% del gruppo Sole 24 Ore e l&#8217;Università Luiss.
 L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/03/passo-indietro-di-edoardo-garrone-emanuele-orsini-verso-la-presidenza-di-confindustria/7500058/">Passo indietro di Edoardo Garrone. Emanuele Orsini verso la presidenza di Confindustria</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.
categories:
- Economia & Lobby
- Carlo Bonomi
- Confindustria
summary: |
 Emanuele Orsini sarà il nuovo presidente di Confindustria. L&#8217;altro pretendente, Edoardo Garrone della Erg, ha annunciato il suo passo indietro. Per &#8220;una Confindustria forte, occorre innanzitutto mettere un candidato nelle condizioni di potersi scegliere la propria squadra e la propria struttura liberamente, senza alcun condizionamento e negoziazione che lo renderebbe debole e ne sancirebbe il [&#8230;]
 L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/03/passo-indietro-di-edoardo-garrone-emanuele-orsini-verso-la-presidenza-di-confindustria/7500058/">Passo indietro di Edoardo Garrone. Emanuele Orsini verso la presidenza di Confindustria</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.ilfattoquotidiano.it">Il Fatto Quotidiano</a>.
url: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/03/passo-indietro-di-edoardo-garrone-emanuele-orsini-verso-la-presidenza-di-confindustria/7500058/
image: https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2024/04/03/orsini_1200-1050x551.jpg

Language

Active

Ricc internal notes

Ricc source

Editing article